Ma cosa sono in realtà le stoffe americane? E perché hanno questo nome?
In realtà questi tessuti così particolari e colorati devono il loro nome proprio al luogo dove hanno avuto origine, ossia gli Stati Uniti D’America. Diversi secoli fa in tempi molto difficili per la popolazione americana queste stoffe, fatte per lo più di cotone, venivano utilizzate per rattoppare abiti consumati e crearne dei nuovi. Questo lavoro di “rattoppo” unito all’utilizzo delle stoffe americane è più conosciuto ai giorni nostri con il termine di Patchwork. In effetti le stoffe americane e il Patchwork, che è una tecnica di cucito, hanno una strettissima correlazione, quasi come se uno senza l’altro non potesse esistere. In realtà il Patchwork è una tecnica di cucito creativo che richiede molta attenzione e ricorda il rattoppo solo per l’accostamento di differenti stoffe una vicino all’altra, ma si tratta di una tipologia di utilizzo della stoffa americana molto elaborata e solitamente con produzioni costose e inimitabili.





Per realizzare un progetto Patchwork è necessario avere a disposizione delle stoffe americane ed effettuare dei tagli che possono essere quadrati, rettangolari oppure (come in foto) riprodurre delle forme che successivamente saranno cucite tra di loro, una affianco all’altra o una sopra l’altra al fine di realizzare un’immagine oppure una forma. Di necessaria importanza, in questi progetti, è quella di avere una macchina da cucito a disposizione in modo da poter rifinire i vostri disegni e renderli strepitosi!!
Il Quilting. Di cosa si tratta?
- La parte superiore, protagonista assoluta del progetto, è realizzata con la tecnica del patchwork o, in questo caso, meglio definibile con il termine quiting, cioè unendo tra di loro tipologie tutte differenti di stoffe americane solitamente costituite da tagli in quadrotti tutti delle stesse dimensioni (o nei quilt più elaborati anche da altre tipologie di immagini ma quasi sempre mantenendo forme geometriche);
- La parte interna è quella che comprende la morbidezza del quilt. Si utilizza solitamente un’ovatta da riempimento possibilmente adatta anche a realizzazioni che possono essere sfruttate per essere appoggiate sui letti, quindi meglio sempre utilizzare ovatte di alta qualità e anallergiche (almeno quando il prodotto ha quello scopo);
- La parte inferiore, cioè quella di chiusura, solitamente viene realizzata con stoffe tutte dello stesso colore ma anche qui è possibile sfruttare la propria fantasia e utilizzare tagli differenti di stoffe (sempre in cotone) oppure stoffe americane con particolari riproduzioni di immagini.
Vi lascio qui di sotto una delle nostre realizzazioni in tema “Quilt” e vi saluto.
Vi aspetto al prossimo post!!!!!